lunedì 29 aprile 2024

GIOVANNI FONTANA - “TRAME. Epigenetic answers”

 



Mercoledì 8 maggio 2024 alle ore 17:00 a Guarcino (FR), nella sala polivalente del Museo d’Arte Contemporanea del Piccolo Formato MAC. GUARCINO, apre al pubblico la mostra personale di  Giovanni Fontana “TRAME. Epigenetic answers” testo di Francesco Muzzioli


L’esposizione sarà visitabile fino al 7 giugno 2024, dal martedì al sabato, previa prenotazione, dalle ore 16,30 alle 19,00.


(dal testo di Francesco Muzzioli)

… Recentemente, in una antologia che gli è stata dedicata a cura di Patrizio Peterlini e Lello Voce, Fontana è stato definito Un classico dell’avanguardia. Un riconoscimento senz’altro meritato, però anche un tantino paradossale. E non tanto perché l’avanguardia dovrebbe essere l’opposto del classico – tanto ormai essa stessa ricade nel passato, sia pure prossimo –; piuttosto il paradosso risiede nel fatto che l’avanguardia è fatta di gruppi e movimenti, mentre Fontana è un singolo, per quanto si pluralizzi da maestro nelle attività e nelle voci. Per di più è molto difficile da imitare.


Probabilmente, però, dobbiamo corroborare la nozione di avanguardia con quella di sperimentalismo e allora i conti tornano tutti, dato che la perizia tecnologica del nostro autore lo fa entrare a pieno diritto nei migliori risultati del laboratorio artistico. E poi in fondo, anche se non saremo mai bravi come lui, qualche insegnamento ce lo può sempre dare: di fatto, ci invita al superamento dei generi, a lavorare nei territori di confine anche a costo di non rientrare nei repertori ufficiali, e di fatto ci esorta a cercare sempre le soluzioni di forte impatto, facendo sì che la presenza fisica del poeta coincida con una vibrante presa di posizione.



GIOVANNI FONTANA (1946)

Poliartista, ha esperienza di arti visive, architettura, teatro, musica, letteratura. Ha proposto poemi sonori in centinaia di festival in Europa, in America, in Oriente. È il teorico della “poesia epigenetica”. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, in forma tradizionale e multimediale. Ha scritto saggi fondamentali sulla poesia sonora, tra cui La voce in movimento (2003) e Poesia della voce e del gesto (2004). Con opere verbo-visive ha preso parte a innumerevoli esposizioni; tra queste la Quadriennale di Roma (1986) e la Biennale di Venezia (2003, 2010). Ha scritto testi poetici per svariati musicisti, tra cui Ennio Morricone e Roman Vlad.


Nel 2020 gli è stato attribuito il Premio Internazionale Alberto Dubito alla carriera. In quell’occasione, la sua vita e la sua opera sono state oggetto del volume Giovanni Fontana: un classico dell'avanguardia (2022), a cura di P. Peterlini e L. Voce. Quest’anno gli è stato conferito il Premio Nazionale Elio Pagliarani.


COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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