CINEMA: Naxos Archeofilm, reduce dall’eccezionale scoperta in Azerbaijan l’archeologo Nicola Laneri venerdì 12 ospite della prima serata al Parco di Naxos
Per Naxos Archeofilm 2024, seconda edizione del festival internazionale del cinema archeologico, tre serate di grande divulgazione con proiezioni di docufilm e le interviste dal vivo con i protagonisti della ricerca scientifica e della narrazione documentaristica. Sabato di scena i dinosauri e il paleontologo Dawid Iurino che racconterà il mito del Ciclope e dell’elefantino nano. Domenica il film RAI sul ritrovamento dei Bronzi di san Casciano, scoperta archeologica dell’anno in Italia. Ospite il regista Eugenio Farioli Vecchioli. Il Premio Tusa e quello del film più gradito al pubblico.
Catania, 08 luglio 2024 – L’archeologo Nicola Laneri, reduce da un'eccellente campagna di scavo a Tava Tepe, in Azerbaijan – dove, con il suo team di ricercatori, ha riportato alla luce una mensa di 3500 anni fa - sarà l’ospite venerdì 12 luglio della prima serata del Naxos Archeofilm, festival internazionale del cinema archeologico in programma al Parco di Naxos fino a domenica 14 luglio.
Laneri, docente di Archeologia e Storia dell'Arte del Vicino Oriente Antico all’Università di Catania, era stato invitato nello scorso mese di aprile da Gabriella Tigano, direttrice del Parco archeologico Naxos Taormina, come primo ospite della seconda edizione della rassegna cinematografica dedicata al mondo antico prodotta dal Parco Naxos Taormina e organizzata con la Fondazione Sebastiano Tusa, Firenze Archeofilm/Archeologia Viva e la collaborazione della locale sezione dell’Archeoclub. Ad intervistare il prof. Laneri – che racconterà in anteprima tutti i dettagli della ricerca e della campagna di scavo - sarà Piero Pruneti, direttore della testata Archeologia Viva (Giunti editore).
La serata prevede la proiezione di due docufilm, in gara per il Premio Naxos Archeofilm 2024 come “film più gradito al pubblico”. Il primo è “Mesopotamia, la riscoperta dei tesori dell’Iraq”, regia di Olivier Julien (Francia, 2023), pellicola che racconta - dopo un’assenza di 50 anni, e in un contesto di ricostruzione postbellica - il ritorno degli archeologi nei principali siti dell’Iraq. Le risorse tecniche e i nuovi approcci di questa generazione di ricercatori consentono infatti di gettare nuova luce sulla nascita e sullo sviluppo delle prime città, lavorando allo stesso tempo per preservare il patrimonio della regione. A seguire, dopo l’intervista a Nicola Laneri, il secondo film ci porta in Egitto, lungo le sponde del Nilo, con la scoperta di una straordinaria tomba con una eccezionale concentrazione di sarcofagi. Si intitola “Cacciatori di tombe. Il mistero della mummia dipinta”, regia di Stephen Mizelas e James Franklin (Regno Unito, 2023): gli egittologi ragioneranno sulle ipotesi e i motivi per cui tutte queste mummie siano state sepolte insieme.
IL PROGRAMMA NAXOS ARCHEOFILM | sabato 13 e domenica 14 luglio
SABATO 13 LUGLIO
Dopo la Mesopotamia e l’Egitto, quella di sabato 13 luglio è la serata dedicata ai dinosauri, passione di bambini e non solo, come dimostrano i casi di ricchi mecenati e collezionisti. Di scena una grande produzione internazionale sulla scoperta di nuove specie di dinosauri e mostri marini attraverso realistiche immagini 3D per una visione elettrizzante e ben lontana dal mondo di Jurassic Park. Il film si intitola “Al tempo dei dinosauri”, con la regia di Pascal Cuissot, in collaborazione con Yusuke Matsufune e Kazuki Ueda (Francia, Giappone, 2020). A raccontare le ultime ricerche in campo paleontologico sarà Dawid Adam Iurino docente di Paleontologia dei vertebrati, Università degli Studi di Milano, specializzato in mammiferi e vertebrati ed esperto di tecniche digitali per la ricostruzione dei fossili che, tra gli argomenti, affronterà anche quello legato alla leggenda dei Ciclopi, giganti con un occhio solo, legata anche agli elefantini nani presenti in Sicilia fino a 400.000 anni fa. A seguire il film “Odissea: la storia della nostra evoluzione”, regia di Sébastien Duhem (Francia, 2023) che propone al pubblico un viaggio immersivo nella storia dell’evoluzione tecnologica e culturale dell’uomo, dal Neolitico fino alla caduta dell’Impero romano d’Occidente.
DOMENICA 14 LUGLIO
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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