martedì 26 novembre 2024

Libreria Liberi Tutti - Gli appuntamenti della settimana


Venerdì 29 novembre alle ore 17:30 alla Mediateca Regionale Sergio Fregoso, via Firenze 37, per Libriamoci, gli autori del golfo, presentazione del libro Nina di Silvia Sangriso (Castelvecchi)

 


È sull’orlo dei trent’anni Nina, sta a casa con mamma papà fratello e nonno, il cui odore aspro di malattia le si attacca addosso come un’altra pelle. È sull’orlo di un burrone, ogni giorno, Nina: un lavoro da cementare ancora e un amore finalmente buono da inventare, se solo sapesse come si fa. In fondo, vorrebbe solo dormire e sorridere, e così quando il nonno muore ci prova con lo Zoloft – con lui funzionava – e se lo nasconde in fondo al cassetto delle mutande.

 
Ma è più complicato di così, per lei, per Nina la Balena che, da bambina, accatastava Oro Saiwa, Nastrine e plumcake sotto al banco e che ora, donna, si intestardisce a voler dare un nome alle cose, anche se si rivela puntualmente il nome sbagliato. E allora decide di ricominciare tutto daccapo, vola cade e si rialza. Chiude col passato e va a vivere da sola. E che fa, a quel punto? Pulisce casa, dice. In realtà non la pulisce mai. È più il tempo che passa a letto, o ad aspettare un sms da Andrea o un match su Tinder. Così la depressione diventa pulizia, la morte noia, il desiderio di un figlio un disegno da colorare, la libertà un vibratore a forma di fenicottero e l’amore un transformer. Andrea sfugge e lei cerca di dargli dei contorni. Come quando colora dentro i bordi. Nina si sente sola ma non lo è davvero, ha i soliti chili di troppo che non la mollano mai e quel disperato desiderio di rivendicare un piacere tutto per sé, di fare tutte le altre cose, quelle non da lei. Ci si può liberare di qualcosa che ci sfugge di continuo? E possiamo riuscirci da soli? Silvia Sangriso ci conduce dritti dritti al centro del buco nero di noi stessi con una storia che ci addolora e poi guarisce, in un andirivieni concitato, struggente. Da cui però si può sempre ricominciare.

 

SILVIA SANGRISO
È nata a La Spezia nel 1989. È architetto, riempie i vuoti sperimentando con i progetti e con le parole. Questo è il suo primo libro.

 

 Sabato 30 novembre alle ore 18 in libreria presentazione del libro Stasera faremo cadere il cielo, a cura di Giuliana Misserville (Zona 42)


Saranno presenti Alan Thomas Bassi, Giuliana Misserville e June Scialpi. Coordina Elisa Ellis Manici.

Stasera faremo cadere il cielo è un’antologia che propone ai lettori uno sguardo queer al racconto di fantascienza. Per comporre la trama di questo volume Giuliana Misserville ha chiamato a raccolta alcune delle voci più significative della comunità lgbtq+ italiana con l’obiettivo di offrire un contributo appassionato, utile e divertente per allargare lo sguardo dell’immaginario fantastico italiano su un mondo in perenne trasformazione.

Per comporre la trama di questo volume Giuliana Misserville ha chiamato a raccolta alcune delle voci più significative della comunità lgbtq+ italiana con l’obiettivo di offrire un contributo appassionato, utile e divertente per allargare lo sguardo dell’immaginario fantastico italiano su un mondo in perenne trasformazione.

Come scrive la curatrice nella prefazione:
I racconti che vengono presentati articolano in vari modi e maniere un ragionamento sulla complessità delle relazioni no straight. […] Dieci storie che utilizzano i topoi della fantascienza e un pizzico di weird e horror per raccontare le infinite possibilità delle vite lgbtq+.
Dall’estinzione raccontata da una prospettiva interspecie (Alan Thomas Bassi) ai compromessi indispensabili (forse) per sopravvivere in una distopia (Laura Mango e Elisa Franco); dai viaggi nel tempo (Silvia Pelizzari) alle intelligenze artificiali con le quali bisogna scendere a patti (Vanessa West); dalla tossicità surreale di rapporti tesi tra immaginario e alienazione (Simone Marcelli Pitzalis e Antonia Caruso) alle problematiche del doppio (June Scialpi); dai desideri ucronici (Paola Guazzo) all’esistenza di planari sincronici che alludono al nostro presente (Filo Sottile).

I racconti di Stasera faremo cadere il cielo nascono da un’ottica queer ma hanno l’ambizione e la sostanza per poter parlare a tutto il pubblico che legge: da chi frequenta i territori della fantascienza contemporanea a chi è curioso di esplorare nuove visioni e prospettive narrative.

 

 Libreria Liberi Tutti
via Tommaseo 49

La Spezia

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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