Programma radiofonico di Antonella Giordano
Quattromila bambini ogni anno per oltre tre secoli sono stati ridotti in schiavitù, strappati all’infanzia e tanti strappati alla vita. Non mi riferisco alla strage dei bambini prede dei signori della guerra e della criminalità, più o meno organizzata, attuali oggetto delle cronache e delle denunce delle organizzazioni umanitarie. Faccio riferimento a una storia di sfruttamento e di violenza minorile che si è perpetrata nella nostra Italia (precisamente in quella parte di essa nota come meta di turismo e diportismo). Una mostruosa storia consumata nel silenzio delle istituzioni, laiche e religiose e nell’omertoso silenzio persino del giornalismo, nel disprezzo delle Carte e delle dichiarazioni dei diritti umani vigenti. Ma le dichiarazioni, per quanto sottoscritte dai rappresentanti degli Stati, valgono assai spesso esclusivamente quanto la carta le contiene e per il giornalismo imperante una storia da raccontare, se pure viene raccontata, deve essere limitata a quanto è ritenuto da chi dirige la testata come dovuto e/o opportuno, sempre nella logica della impren-editorial policy. Una storia di violenza ai danni di bambini e bambine poveri che avviene con la connivenza di religiosi e il placet dei governi ai quali appartenevano sfruttatori e sfruttati non poteva evidentemente fruttare alcun vantaggio per chi avesse voluto denunciare. Considerando, peraltro, che le fonti documentali relative alla tratta venivano dolosamente occultate e che la fragilità infantile, aggravata in molti casi dalla negazione anagrafica e della scolarizzazione, rendeva quelle miserabili creature provenienti dalla Val Venosta (terra secolarmente povera, politicamente irrilevante e soggetta a ogni tipo di vessazione e predazione) pienamente assimilabili a bestie da soma e/o res nullius. Dopo oltre tre secoli la prima denuncia internazionale della tratta di bambini e bambine italiani venne dalla stampa americana solamente nel 1909.
Dei bambini delle rondini parlerò nel mio
programma radiofonico settimanale in onda in diretta martedì alle 12.15
e, in replica, giovedì p.v. alle ore 17.30 su Radio Regional (AM – Onde
Medie sulla frequenza 1440 kHz) o al link:
https://www.regionalradio.eu/onair/shows/storia-storie/
In podcast al link:
https://www.regionalradio.eu/onair/podcast/storiaestorie/
(i link non hanno accesso diretto ma sono da copiare e incollare sul web)
Vi aspetto Antonella Giordano
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