ACCADEMIA DELLA LUCE II
Il Public Program di Luci d'Artista 27
SOLSTIZIO D'ESTATE II
Luce e gesto performativo
A cura di Antonio Grulli
sabato 21 giugno, dalle ore 18.30
GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea Torino
Arena Paolini
Partecipazione gratuita
Posti limitati con prenotazione obbligatoria per le performance di CANEMORTO e Marcos Lutyens: info@lucidartistatorino.org
Conversazione con:
John Yau, poeta e critico d'arte, e Nicola De Maria , artista
Prestazioni di:
CANEMORTO, trio di artisti italiani anonimi
Marcos Lutyens, artista, con composizione sonora di Aaron Drake
Accademia
della Luce , il Public Program della XXVII edizione di Luci d'Artista -
progetto della Città di Torino in gestione a Fondazione Torino Musei -
dopo il grande successo dello scorso anno, arriva all'ultimo
appuntamento della sua seconda edizione, come sempre durante il
solstizio estivo, sabato 21 giugno dalle ore 18:30 alla GAM – Galleria
Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
Una serata in
cui artisti, musicisti e un grande poeta, realizzeranno una serie di
performance all'interno di Anni Luce , il prestigioso spazio all'aperto
di Giulio Paolini . Tutto succederà all'imbrunire del solstizio d'estate
- il giorno più lungo dell'anno e il programma ruoterà intorno alle
performance della triade anonima CANEMORTO e dell'artista Marcos Lutyens
, invitati a creare una nuova performance sul tema della luce .
L'evento vedrà la presenza di un angolo bar e food truck.
Continuando
la tradizione del legame di Luci d'Artista con il mondo della poesia e
degli approfondimenti con i grandi artisti che hanno realizzato le Luci,
le due performance saranno precedute da un vero e proprio evento,
ovvero una conversazione tra John Yau e Nicola De Maria alle ore 19.
Sarà un incontro straordinario tra il poeta, editore e critico d'arte
newyorkese John Yau e il Maestro De Maria, legati da 40 anni di stima ed
amicizia. Al centro della conversazione vi sarà il tema della Luce e
l'opera Nido cosmico di tutte le anime di Nicola De Maria, installata da
anni in Piazza Carlina. In occasione dell'incontro, Nicola De Maria ha
generosamente messo a disposizione alcune prime edizioni autografate dei
libri di John Yau, insieme a cataloghi e testi critici dedicati alla
sua opera.
Traduzione consecutiva dall'inglese all'italiano.
I Tarocchi del Sole Fermo
Performance di CANEMORTO
Ore 19:00 – 21:00 alla GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Torino.
25
lezioni (per singoli o coppie della durata complessiva di 5 minuti
circa) con prenotazione obbligatoria all'indirizzo email:
info@lucidartistatorino.org
Si ringraziano i Fabbricanti d'Immagine per il generoso supporto tecnico al progetto.
La
triade CANEMORTO trasformerà l'ascensore della GAM in una “ stanza
magica mobile ” nella quale eseguirà delle letture lampo dei Tarocchi
del Sole Fermo , con un mazzo creato ad hoc per rivelare ad ogni
partecipante cosa ha in serbo la sua estate, diviso in 10 arcani di luce
e 10 arcani di ombra , ideati dal trio senza alcun legame con i
tarocchi tradizionali.
Equilux ≈ Equinozio: Un Viaggio Psico-Magico
Performance di Marcos Lutyens con composizione sonora di Aaron Drake
Ore 21:00 – 23:00 Arena Paolini
30
posti per partecipare all'induzione con prenotazione obbligatoria
all'indirizzo email: info@lucidartistatorino.org . Il pubblico non potrà
assistere alla performance in qualità di uditore.
Marcos Lutyens
condurrà l'intera performance in lingua inglese, con l'inserimento di
brani e parole in italiano affidati alla voce di Claudio Del Toro .
Desideriamo ringraziare Mario Petriccione del Dipartimento Educazione
della Fondazione Merz per la cortese concessione del tamburo sciamanico,
Chiara Lee per la sua intercessione e Claudio Micalizzi per aver messo a
disposizione il gong.
Nel punto di svolta del solstizio d'estate
- quando il sole raggiunge il suo apice e il tempo stesso sembra
sospeso - Marcos Lutyens conduce una performance partecipativa che
attinge alla profonda eredità di misticismo e trasformazione di Torino.
Questo viaggio psico-magico immersivo coinvolge il pubblico in un campo
di luci, suoni, vibrazioni subsoniche e voce guidata, creando
un'esperienza alchemica di allineamento interiore e sintonizzazione
esterna. Il lavoro di Lutyens canalizza l'energia cardinale del
solstizio in un rito di passaggio che sfuma i confini tra percezione e
sensazione, invitando ogni partecipante a entrare in uno stato di soglia
tra espansione e quiete. La performance è accompagnata da brani tratti
da NOX-LUX , il nuovo album co-creato da Lutyens e dal compositore Aaron
Drake. Concepito come un calendario sonoro di antichi segni stagionali,
NOX-LUX riecheggia i temi ciclici della performance - anche se il cuore
della serata resta il momento vissuto e condiviso della trasmutazione
collettiva. Prima della performance si terrà la presentazione dell'album
disco NOX LUX co-creato da Lutyens e dal compositore Aaron Drake.
ACCENSIONE STRAORDINARIA DELLE LUCI D'ARTISTA DAL 21 AL 24 GIUGNO
Nelle
sere dal 21 al 24 giugno saranno straordinariamente accese le luci
permanenti e temporanee Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime
di Nicola De Maria in Piazza Carlina; L'energia che unisce si espande
nel blu di Marco Gastini in Galleria Umberto I; Panchine Illuminate di
Jeppe Hein in Piazza Risorgimento; Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn
sul Monte dei Cappuccini; Cultura=Capitale di Alfredo Jaar al Museo
della Resistenza; io, sono nato qui. di Renato Leotta all'Ospedale
Sant'Anna (corso Spezia); Il volo dei numeri di Mario Merz sulla Mole
Antonelliana; Concerto di parole di Mario Molinari presso Piazzale
Polonia; Vento solare di Luigi Nervo in Piazzetta Mollino; Scia'Mano di
Luigi Ontani ai Giardini Sambuy, in Piazza Carlo Felice; Amare le
differenze di Michelangelo Pistoletto all'Antica Tettoia dell'orologio
in piazza della Repubblica ed infine, Luce Fontana Ruota di Gilberto
Zorio in Corso Unità d'Italia presso il Laghetto di Italia 61'.
Biografia
Poeta,
critico, editore, curatore e professore, John Yau (Lynn, Massachusetts,
1950) è una delle voci più rilevanti della poesia e della critica
d'arte americana. Di origini cinesi, cresce in un ambiente ricco di
stimoli visivi e letterari. Dopo gli studi al Bard College e al Brooklyn
College (MFA, 1978), pubblica oltre cinquanta volumi tra poesia, saggi e
libri d'artista. Tra le sue opere più note: Paradiso Diaspora ,
Borrowed Love Poems e Corpse and Mirror , selezionato da John Ashbery.
Collabora con artisti come Tuttle, Steir e Bluhm. Come critico, ha
scritto su Warhol e Johns e ha discusso temi di razza e identità (
Please Wait by the Coatroom , 2023). Dirige Black Square Editions e ha
fondato Hyperallergic Weekend . Tra i premi ricevuti: Jackson Poetry
Prize, Lavan Award e American Book Award 2024. John Yau continua ad
esplorare i confini tra parola e immagine con uno sguardo radicale e
visionario.
Nicola De Maria (Foglianise, 1954) è un pittore
italiano, tra i protagonisti della Transavanguardia. Trasferitosi a
Torino negli anni Settanta, si laurea in medicina ma sceglie presto di
dedicarsi interamente all'arte. Influenzato dall'astrattismo, definisce
la propria pittura come “poesia scritta con le dita sporche di colore”.
Le sue opere, vivaci e spirituali, superano i confini della tela e
spesso invadono lo spazio circostante. Ha esposto in prestigiose
istituzioni internazionali come la Biennale di Venezia (1980, 1988,
1990), dOCUMENTA 7 (1982), Biennale di San Paolo (1981), Biennale di
Sydney (1982), Quadriennale di Roma (2005, 2012). Ha presentato mostre
personali in Europa, Stati Uniti e Giappone, mantenendo un legame
costante con la Galleria Giorgio Persano di Torino, città in cui vive e
lavora.
CANEMORTO è un trio di artisti italiani anonimi,
fondato nel 2007. Il loro lavoro si basa sulla messa in scena di una
macrostoria surreale in continua evoluzione, nella quale i confini tra
realtà e finzione si confondono indistintamente. In questo universo
narrativo, i protagonisti sono tre grotteschi artisti mascherati che
parlano un idioma sconosciuto e venerano una misteriosa divinità canina
chiamata Txakurra. Per alimentare questo racconto fittizio, il trio
mantiene un totale anonimo e appare in pubblico solo ed esclusivamente
nei panni dei tre alter ego in maschera. Tutte le opere del trio vengono
integralmente ideate e realizzate “a sei mani”, sfruttando i linguaggi
più disparati senza distinzioni o gerarchie: pittura, scultura, video,
performance, editoria, moda, musica... Tra le personali: MATTA - Gratin
(New York), Villa Arson (Nizza), Palazzo Vizzani (Bologna), Museo TAM
(Matera), Centre Culturel Jean-Cocteau (Parigi), Litografia Bulla
(Roma), Viafarini (Milano).
Marcos Lutyens (Londra,
1964) concentra la sua pratica artistica sul benessere psicologico del
pubblico, guidando i partecipanti attraverso esercizi ipnotici che
esplorano la psiche profonda. Le sue opere si esprimono in
installazioni, performance, film, scritti e sculture. Ha collaborato con
neuroscienziati come V. Ramachandran e R. Cytowic e ha studiato con
sciamani di diverse tradizioni. Ha partecipato a mostre e biennali in
tutto il mondo, tra cui la Biennale di Venezia, dOCUMENTA (13), il MoMA
PS1, il Centre Pompidou e il LACMA. Durante la pandemia ha realizzato 12
performance su Zoom per sostenere la guarigione collettiva. È autore
del Rose River Memorial , un progetto dedicato alle vittime del
COVID-19. Invitato dal Guggenheim Museum per il Culture Summit 2019 ad
Abu Dhabi, nel 2024 ha ricevuto il premio Falling Walls per Arte &
Scienza. Tra le sue pubblicazioni: Quadrant Field e 100 Days: Memoirs of
a Hypnotist.
Aaron Drake (Los Angeles,
1976), compositore e polistrumentista con base a Los Angeles, è un
pianista di formazione classica con un MFA in Composizione Musicale
conseguito al CalArts, dove ha studiato con maestri come Tenney,
Subotnick, Pisaro e Rosenboom. Il suo approccio alla musica per il
cinema è concettuale, basato su strutture profonde e meta-narrazioni. Le
sue colonne sonore si sviluppano nel tempo, rivelando nuovi dettagli a
ogni ascolto. Tra le tecniche che predilige: aural mnemonics, EVP,
mascheramento sonoro e riflessioni su dinamiche e storiche sociali della
percezione musicale. Attivo tra cinema, TV e videogiochi, Drake si
distingue per l'uso raffinato dell'orchestrazione e la fusione tra
strumenti acustici e sound design, creando paesaggi sonori che
amplificano l'emozione e la narrazione visiva.
Luci
d'Artista è un vero e proprio Museo di Luce , con la sua collezione a
cielo aperto di installazioni luminose che trascendono i classici
confini invernali e natalizi per vivere tutto l'anno . Ma, così come
l'evento invernale è definito da una dimensione notturna (luce
elettrica, presenza di opere fisicamente imponenti), abbiamo voluto che
l'evento estivo, come per lo scorso giugno, fosse composto da concetti
diametralmente opposti, legati a una dimensione diurna ea interventi il
più possibili effimeri e immateriali , come possono essere le
performance.
Il Public Program è una delle attività fondamentali
di Luci d'Artista. Nato nel 2018 come programma educativo di eventi
volto alla cittadinanza torinese con lo scopo di rafforzare
l'inclusività e allargare la platea dei fruitori, dalla scorsa edizione
ha preso il titolo di Accademia della Luce , e anche per quest'anno si è
deciso di impostare tutte le attività intorno a una precisa visione
curatoriale ea un tema specifico: per l'edizione 27 il tema individuato è
stato “Luce e gesto performativo” .
“Luce” non significa solo
elettricità e dimensione notturna; nel calendario i momenti della
tradizione volti a celebrare la luce non sono limitati al periodo del
solstizio invernale. La ridefinizione del Public Program ha portato
quindi a duplicare la manifestazione nel periodo del solstizio estivo ,
collegandosi idealmente anche al 24 giugno, giorno del patrono della
Città di Torino, San Giovanni Battista. Si tratta di un momento
speculare al Natale, legato a una serie di festività e celebrazioni
religiose e pagane dedicate alla luce, al sole e al fuoco , come sanno
ben i cittadini torinesi.
L'Accademia della Luce è
sviluppata insieme ai Dipartimenti Educativi delle principali
istituzioni per l'arte contemporanea della città. Quest'anno la
collaborazione si è allargata ad altre due grandi realtà espositive
della città: il MAUTO – Museo Nazionale dell'Automobile e OGR Torino ,
che si aggiungono ai sei, ormai storici, musei torinesi coinvolti:
Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Fondazione Merz ,
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo , GAM – Galleria Civica d'Arte
Moderna e Contemporanea, MAO Museo d'Arte Orientale e PAV Parco Arte
Vivente. Grazie ai loro Dipartimenti Educazione vengono promossi
approfondimenti, occasioni di dibattito e azioni con le scuole del
territorio cittadino, con le famiglie e con tutti gli abitanti delle
circoscrizioni periferiche, proponendo progetti che hanno preso avvio
con l'accensione delle Luci e sono proseguite nei mesi successivi.
Luci
d'Artista è progetto e patrimonio della Città di Torino, realizzato da
Fondazione Torino Musei con il sostegno di Fondazione Compagnia di San
Paolo, Fondazione CRT, Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici
e Culturali di Torino, Unione Industriali Torino, Torino 2025 FISU
World University Games Winter e Audemars Piguet Contemporary. Sponsor
principale: Gruppo Iren.
COME DA COMUNICAZIONE PERVENUTA
Nessun commento:
Posta un commento