lunedì 4 agosto 2025

STORIA E STORIE

Programma radiofonico settimanale 
di Antonella Giordano
 

 


 

«… tutta la gente lo chiamava, l'invocava, gli tendeva le mani, chiedendo aiuto, assediando il portone, le scale, la sua porta… con la pazienza e la rassegnazione di chi aspetta un salvatore.» Così  Matilde Serao descrive  Amato Amati.

Antonio Amati, lo pseudonimo cui dovette ricorrere Antonio Cardarelli per sottrarsi alle persecuzioni del potere costituito e per potere continuare a svolgere il proprio lavoro di medico per tutti, soprattutto per i poveri. A lui si deve quello che ancora  oggi è definito “segno di Cardarelli”, una manovra clinica usata per diagnosticare l’aneurisma dell’arco aortico, le battaglie contro lo sperpero di danaro pubblico in favore di corrotti, quelle per l'istituzione di strutture da lui chiamate “Policliniche” che offrissero servizi molto simili agli odierni “Day Hospital” e “Pronto Soccorso”, quelle per far abbassare il prezzo del sale (un alimento indispensabile per il suo enorme valore nutritivo all’epoca molto costoso), quelli per la costruzione di infrastrutture, e molto altro fino a destinare tutto il suo danaro per i bisognosi e morire da povero. Povero ma amato da tutti.
 

 
 

Alla vita di Antonio Cardarelli dedico la puntata del mio programma radiofonico settimanale “le vite che hanno fatto la Storia” in onda in diretta martedì alle 12.15 e, in replica, giovedì p.v. alle ore 17.30 su Radio Regional (AM – Onde Medie sulla frequenza 1440 kHz o al link:

https://www.regionalradio.eu/onair/shows/storia-storie/

In podcast al link:

https://www.regionalradio.eu/onair/podcast/storiaestorie/
 
 

(i link non hanno accesso diretto ma sono da copiare e incollare sul web)

Vi aspetto Antonella Giordano

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