martedì 21 ottobre 2025

STORIA e STORIE

Programma radiofonico settimanale 

di Antonella Giordano




Ci sono verità che non fanno bene a nessuno e verità che salvano le vite. Dal punto di vista etico prevale in assoluto il rifiuto della bugia. Nelle sacre scritture la menzogna è rifiutata senza discussioni («non renderai falsa testimonianza»), anche se la questione si presenta più sfumata nel pensiero di Sant’Agostino d’Ippona, che dedicò ben due opere al tema (il De Mendacio e il Contra Mendacium, rispettivamente del 395 d.C. e 420 d.C.). Agostino propone una classificazione delle menzogne, in ordine di gravità decrescente: 1. la menzogna religiosa (per convertire qualcuno); 2. la menzogna maligna attiva (per fare danno a qualcuno senza giovare a nessuno); 3. la menzogna maligna passiva (per godere dell’inganno e trarne giovamento); 4. la menzogna pura (per il solo piacere di ingannare); 5. la menzogna motivata dal desiderio di piacere (menzogna sociale, per ravvivare la conversazione); 6. la menzogna benevola innocente (per beneficiare qualcuno nei beni materiali senza danneggiare nessuno); 7. la menzogna necessaria per salvare la vita a qualcuno (ad esempio sottraendolo dalle mani di un assassino); 8. la menzogna necessaria per la purezza (per salvare la castità). In questi otto generi di bugie, «chi mente pecca tanto meno quanto più sale verso l’ottavo livello e tanto maggiormente quanto più scende verso il primo».

 




Ritengo che le bugie più riprovevoli siano quelle volte a mettere in cattiva luce altre persone, sia per trarne vantaggi personali (ad esempio screditando un potenziale rivale) sia, peggio ancora, per pura malvagità e per il semplice gusto della diffamazione e dell’inganno. Ma, e la storia del primario dell’Ospedale romano Fatebenefratelli, il dottor Giovanni Borromeo (1898 -1961) ne è un esempio, esistono anche “bugie etiche”, quelle che hanno il fine di proteggere qualcuno, risparmiandolo da inutili dolori e dispiaceri, o magari salvaguardando la sua vita.

Alla vita del dottor Giovanni Borromeo dedico la puntata del mio programma radiofonico settimanale “Le Vite che hanno fatto la Storia” in onda in diretta martedì alle 12.15 e, in replica, giovedì p.v. alle ore 17.30 su Radio Regional (AM – Onde Medie sulla frequenza 1440 kHz o al link:

https://www.regionalradio.eu/onair/shows/storia-storie/

In podcast al link:

https://www.regionalradio.eu/onair/podcast/storiaestorie/

(i link non hanno accesso diretto ma sono da copiare e incollare sul web)
 

Vi aspetto Antonella Giordano

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