sabato 8 novembre 2025

“Chez moi” - Vashish Soobah

Platea | Palazzo Galeano
presenta
 
“Chez moi”
Vashish Soobah
 
a cura di Gabriella Rebello Kolandra
 
14 novembre 2025 – 10 gennaio 2026
Opening: 13 novembre, ore 19.00 - 21.00

 



 
Platea | Palazzo Galeano presenta da venerdì 14 novembre a sabato 10 gennaio 2025 Chez moi, personale dell’artista Vashish Soobah (Catania, 1994).
L’intervento costituisce il quarto episodio di Nine Out Of Ten Movie Stars Make Me Cry, edizione a cura di Gabriella Rebello Kolandra del palinsesto espositivo ideato dall’associazione lodigiana. Inaugurato a marzo con la mostra Super Super di Margherita Moscardini, seguita da Paperwork di Ulyana Nevzorova (Minsk, 2001) e da Terriccio Universale di Rebeca Pak (São Paulo, Brasile, 1992) — ancora in corso sino al 2 novembre, presso la vetrina di Palazzo Galeano — il programma si conclude a gennaio 2026 con un progetto speciale di Marvin Gabriele Nwachukwu (Milano, Italia, 1996).

 Vashish Soobah porta a Lodi una nuova produzione realizzata appositamente per lo spazio di Platea. Il titolo della mostra richiama i numerosi bar e ristoranti disseminati sul territorio mauriziano – terra di origine della famiglia Soobah – che utilizzano nei propri nominativi la formula “Chez”, eredità linguistica del periodo coloniale francese e letteralmente “casa di”.
 
La mostra si articola in un nuovo lavoro video, realizzato dall’artista nel 2025 durante un periodo trascorso a Mauritius, e da un’installazione site-specific che ridefinisce la funzione di Platea durante l’intera durata del progetto. Il progetto prende avvio da una storia familiare, quella di un cugino la cui traiettoria personale incarna il vissuto diasporico, per costruire un’estetica del frammento in cui la dimensione intima e quella collettiva si sovrappongono, facendo della casa una condizione soggettiva più che geografica.
 
Il cibo, elemento esplorato per la prima volta dall’artista nella sua pratica, diventa strumento di indagine: con la pizza, simbolo stereotipico della cultura culinaria italiana, Soobah propone un campo di riflessione che può essere letto in dialogo con il pensiero di Derek Walcott, poeta e teorico caraibico che ha riflettuto sull’esperienza postcoloniale come spazio di creolizzazione, ibridazione e ricomposizione. Walcott propone una visione della diaspora che si allontana dalla frammentazione nostalgica e si apre alle possibilità di riscrittura del sé a partire dalle tracce personali.
 
Così come l’intervento di Nevzorova e di Pak, Chez moi si pone in dialogo con il lavoro che Margherita Moscardini ha sviluppato per lo spazio di Platea: la scultura-scala rimane come una presenza costante nello spazio durante gli interventi delle artiste e degli artisti del programma Nine Out Of Ten Movie Stars Make Me Cry, favorendo una lettura stratificata di tutto il palinsesto annuale. Attraverso questo confronto, la mostra non si limita a presentare un corpus di lavori, ma contribuisce ad ampliare la stratificazione di visioni che si compone nel corso dell’anno all’interno dello spazio espositivo. In questo senso, Super Super si configura come un capitolo sempre attivo di una narrazione più ampia, che intreccia le voci degli artisti con il contesto in cui si inseriscono.
 
Il progetto Platea | Palazzo Galeano è realizzato grazie al sostegno della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi Onlus e alla generosità dei donatori che ne hanno condiviso attività e obiettivi, e al contributo del Comune di Lodi.
Platea | Palazzo Galeano desidera ringraziare i main partner Ferrari Giovanni Industria Casearia Spa e Consorzio di tutela del Grana Padano, i partner tecnici Solux Led Lighting Technology e Verspieren Broker di Assicurazione e la Galleria Gian Marco Casini.
Per l’opera di Margherita Moscardini: progettazione arch. Luca Bucci, studio FASEMODUS Architettura, Milano; realizzazione a cura di OMMG s.r.l. F.lli Marchesi, Lodi.
 
Il progetto grafico di Nine Out Of Ten Movie Stars Make Me Cry è realizzato da Carolina Incerti.

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA 

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