Le mie storie di miseria provocheranno guai a molti pezzi grossi il giorno in cui l'opinione pubblica sarà più sensibile ad argomenti come la fame, la disoccupazione, le donne madri, l'emigrazione, il razzismo dei ceti borghesi… Finora ho cantato nelle piazze, nei teatri, nelle università, ma sempre per poche migliaia di persone. Adesso ho deciso di gridare le mie proteste, le mie accuse, il dolore della mia terra, dei poveri che la abitano, di quelli che l'abbandonano, dei compagni operai, dei braccianti, dei disoccupati, delle donne siciliane che vivono come bestie. (…) Anche se nessuno mi ha visto in televisione, tutti gli italiani che leggono i giornali sanno chi sono, cosa sono stata, tutti conoscono le mie idee…(…) Ho imparato a leggere a trentadue anni. Dall'età di sedici anni vivo da sola. Ho fatto molti mestieri faticosi per dare da mangiare a mia figlia. Conosco il mondo e le sue ingiustizie meglio di qualunque laureato. E sono certa che prima o poi anche i poveri, gli indifesi, gli onesti avranno un po' di pace terrena.
Queste sono le parole di Rosa Balistreri una donna straordinaria che ha lottato per l’intera vita contro i soprusi, che cantava contro la mafia, la violenza sulle donne e la durezza della vita dei più poveri. La sua figura di “cantastorie” ha rivoluzionato l'immagine della donna nella musica popolare, dimostrando che è possibile cantare la rabbia e l'ingiustizia sociale anche in un mondo dominato dall’arroganza.
Queste sono le parole di Rosa Balistreri una donna straordinaria che ha lottato per l’intera vita contro i soprusi, che cantava contro la mafia, la violenza sulle donne e la durezza della vita dei più poveri. La sua figura di “cantastorie” ha rivoluzionato l'immagine della donna nella musica popolare, dimostrando che è possibile cantare la rabbia e l'ingiustizia sociale anche in un mondo dominato dall’arroganza.
A Rosa Balistreri dedico la puntata del mio programma radiofonico settimanale “Le Vite che hanno fatto la Storia” in onda in diretta martedì alle 12.15 e, in replica, giovedì p.v. alle ore 17.30 su Radio Regional (AM – Onde Medie sulla frequenza 1440 kHz o al link:
https://www.regionalradio.eu/onair/shows/storia-storie/
In podcast al link:
https://www.regionalradio.eu/onair/podcast/storiaestorie/
(i link non hanno accesso diretto ma sono da copiare e incollare sul web)
Vi aspetto Antonella Giordano
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