5 dicembre 2025 – 15 marzo 2026
Inaugurazione venerdì 5 dicembre ore 17.00
La Spezia, 2 dicembre 2025 – Presentata questa mattina in conferenza stampa dal Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e la dirigente dei Servizi Culturali Rosanna Ghirri, insieme al direttore del Museo Civico “Amedeo Lia” Andrea Marmori la mostra “La Madre e il Figlio. Figurazione dell’amore divino”, la cui inaugurazione è prevista per venerdì 5 dicembre alle ore 17.00.
In occasione delle festività natalizie 2025 il Museo Civico “Amedeo Lia” della Città della Spezia presenta la nuova mostra “La Madre e il Figlio. Figurazione dell’amore divino”, un percorso espositivo dedicato al tema della maternità di Maria e al legame profondo e misterioso che unisce la Vergine al Bambino Gesù.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: “Il Natale si avvicina e la nostra comunità si prepara a celebrare una delle feste più importanti dell’anno. Per questo abbiamo il dovere e la gioia di offrire ai cittadini momenti che permettano di ritrovare il senso più autentico di questa ricorrenza: un tempo di attesa, di meditazione, di speranza e di sguardo verso il futuro. La mostra “La Madre e il Figlio. Figurazione dell’amore divino” ci invita ad entrare con rispetto e stupore nel cuore della natività cristiana, in un’esposizione che racconta il legame unico e forte tra l’amore di una Madre e lo sguardo di un Bambino. Attraverso le opere custodite dal Museo Civico “Amedeo Lia” e dai prestigiosi prestiti che arricchiscono questo percorso, questa mostra offre un’occasione preziosa per contemplare la maternità di Maria, icona della fede e della tenerezza umana, e per riscoprire il valore spirituale che il Natale rappresenta per credenti e non credenti”.
Curata da Andrea Marmori, con il contributo di Elena Gerini, la mostra nasce dal nucleo significativo di opere cinque e seicentesche raffiguranti Madonne con Bambino appartenenti alla Collezione permanente del Museo, poste in dialogo con prestigiosi prestiti da importanti istituzioni museali e raccolte d’arte. L’obiettivo è indagare come, nel corso dei secoli, gli artisti abbiano interpretato il rapporto tra Madre e Figlio, oscillando tra la dolcezza degli affetti e il presagio del destino salvifico e doloroso di Cristo.
Il percorso espositivo prende le mosse dalla riflessione suggerita dal Vangelo di Luca, in cui Maria, di fronte agli eventi straordinari della notte di Natale, «custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore» (Lc 2,19). Questo ruolo di custode silenziosa del mistero divino si traduce, nell’arte, in uno sguardo che unisce tenerezza e turbamento: una maternità insieme intima, umana e consapevole del futuro sacrificio del Figlio.
La mostra affronta dunque gli aspetti psicologici e affettivi del rapporto madre-bambino, sottolineando il ruolo centrale di Maria nella Storia della Salvezza: colei che porta nel mondo il Salvatore e che, nella devozione popolare, da Madre di Dio diventa Madre dell’umanità intera.
Una sezione particolare è dedicata alle soluzioni figurative che raccontano la doppia natura di Cristo, umano e divino. La presenza del Bambino tra le braccia della Madre risolve visivamente il mistero dell’Incarnazione: è attraverso gesti semplici, quotidiani e colmi di amore – come quello raffigurato nella Madonna del garofano, iconografia di invenzione raffaellesca presente in Museo – che l’infanzia di Cristo diventa racconto tangibile della sua realtà umana.
Il percorso espositivo si avvale di opere di Pietro da Cortona, Luca Cambiaso, Domenico Fiasella, per dirne alcune, si sviluppa come una sequenza narrativa ideale, che dalla rappresentazione della Madre e del Figlio conduce all’annuncio ai pastori e alla venuta dei Magi, ampliando lo sguardo dalla dimensione intima della maternità a quella universale della Rivelazione.
In occasione della mostra, il Museo Civico “Amedeo Lia” proporrà un calendario di attività di approfondimento, incontri scientifici e laboratori didattici rivolti al pubblico e alle scuole, per offrire nuove occasioni di conoscenza e partecipazione.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Museo Civico “Amedeo Lia”
Via del Prione 234, La Spezia
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA


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